Questo è un film che tratta l’amore intenso di un padre verso la propria figlia. Il tutto inizia quando Jake Davis (Russel Crowe) perde la moglie in un incidente stradale e si ritrova a dover crescere da solo la figlia Katie, e a dover affronatare i suoi problemi di depressione che lo costringono a chiudersi in un centro riabilitativo. Katie viene così affidata agli zii per 7 mesi, loro diventeranno poi il problema per Jake perché vogliono in affido la bambina dicendo che lui non può accudirla essendo malato, ma per fortuna il tutto andrà in fumo a causa di un avento inatteso. Katie cresce così in parte col padre e in parte con la zia ubriacona e ormai depressa, tutto ciò si ripercuoterà sul suo personaggio durante il film. Da grande Katie fa l’assistente sociale e aiuta i bimbi in difficoltà come lo è stata lei e lo è fino alla fine del film.
Il protagonista di Padri e Figlie è Russel Crowe, che interpreta uno straordinario Jake Davis, direi che si è calato benissimo nei panni dell’uomo depresso e con attacchi epilettici nei momenti on cui si sentiva messo alle strette da altri personaggi.
Katie (sua figlia) invece è interpretata da una fantastica Amanda Seyfried, che col suo fare riesce nel film a far pace con se stessa. Lei interpreta un’assistente sociale che aiuta i bimbi in difficoltà anche se in realtà lei non riesce ad aiutare se stessa ad uscire da un incubo in cui si trova, Amanda è un’attrice molto brava e quindi anche lei ha reso molto l’idea del personaggio stesso rendendocelo molto reale.
Parlando del regista Gabriele Muccino, si può dire che in Padri e Figlie usa molti campi lunghi, è molto fedele al suo stile narrativo melodrammatico, si muove su diversi piani temporali mescolando così due film attraverso flashback e flash forward. Muccino lievita la storia attraverso le emozioni dei protagonisti, la loro forza di superare gli ostacoli spingendoli a compiere grandi azioni. Di Gabriele Muccino c’è tutto in Padri e Figlie: la corsa della ragazza che insegue il suo sogno, lo strazio del genitore che promette ai propri figli ciò che non si è certi di poter mantenere. Ancora una volta Muccino ci racconta una storia di antieroi che non mollano la loro impresa titanica ad alto rischio fallimentare.
Insomma io vi consiglio vivamente di andare a vedere questo fantastico ed emozionante film che scuote i cuori anche di quelli più duri. In Padri e Figlie Muccino infine lancia una stoccata contro gli Stati Uniti del denaro