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strada del vino: colli dei longobardi

lombardia

La Strada del Vino Colli dei Longobardi è un itinerario enogastronomici che si snoda nel territorio bresciano, tra il capoluogo e le ultime propaggini delle Prealpi. È un’area vocata, sin dall’antichità, alla produzione vitivinicola e alla gastronomia, che il turista può conoscere visitando le cantine storiche e le trattorie dislocate lungo il percorso. Si parte da Brescia, città d’arte che rigogliosamente mostra l’imponenza della civiltà romana, con il Foro Romano e via musei, lo splendore medievale del Monastero Benedettino di Santa Giulia, fatto edificare da Desiderio Ultimo Re Longobardo, e le bellezze di Piazza della Loggia, Piazza Paolo VI, il Teatro Grande e delle chiese del centro storico. Interessanti sono poi il Museo della Mille Miglia e la Pinacoteca Tosio Martinengo. Brescia, inoltre è l’unica città al mondo ad avere un vigneto urbano produttivo, il vigneto Pusterla, ubicato ai piedi del castello: è coltivato con uve invernenga, vendemmiate tardivamente per produrre il Pusterla Bianco, unico ed esclusivo vino della città. L’itinerario poi si dirige a sud in direzione Flero, per proseguire verso Poncarale e Capriano Del Colle, dove alle pendici dell’altipiano Monte Netto, grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno calcareo-argilloso, si produce il Capriano del Colle DOC. A Montichiari si trovano il Castello Bonoris, il Museo Archeologico con importanti reperti della necropoli longobarda di San Zeno, il Museo Bergomi e la Pinacoteca Pasinetti. Facendo ritorno verso Brescia, ci fermiamo a Castenendolo per visitare la chiesa parrocchiale e la Sala Civica dei Disciplini (sec.XVI) e a Montirone il Palazzo Lechi, il più monumentale dei palazzi della pianura bresciana. Un’altra interessante tappa del percorso si può fare a Ciliverghe di Mazzano, dove nella Villa Mazzucchelli, sono stati allestiti il Museo del Vino e dei Cavatappi. Si prosegue per Rezzano e Botticino, con il suo Museo del Marmo e dove si produce l’omonimo vino DOC, per ritornare poi a Brescia passando da Sant’Eufemia.

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