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cosa fare ad amorgos

isola greca

Amorgos non svela i sui tesori ai turisti di passaggio: il suo affascinante capoluogo d’origine medievale, Chora, si nasconde, infatti, a 400 metri di quora, invisibile al mare e stretto attorno al dente di roccia su cui i Veneziani costruirono una piccola fortezza. Ai suoi piedi, un intreccio di vicoli, case e chiese imbiancate a calce, che si apre sulla piazza principale, Loza, con i suoi placidi caffè all’ombra dei platani; in cima, il quartiere dei vecchi mulini a vento, fascinosi ruderi su un costone di roccia. Al mattino, il villaggio si sveglia spesso fra le nuvole, ma a poco a poco il vento le spazza, il cielo si fa terso e Chora diventa il regno della luce, che si riflette sui muri punteggiati dalle buganvillee. Alle spalle del borgo, maestose scogliere precipitano nel blu: incuneato fra le rocce come un gigantesco nido d’aquila è il millenario Monastero di Chozoviotissa, uno dei luoghi dello spirito più emozionante dall’Egeo.

Le spiagge

Le più vicine alla Chora sono le calette di ciotoli di Aghia Anna, con vista sul monastero di Chozoviotissa; 10 km più a sud, si apre la baia di Mouros, con un lido di ciottoli argentei e formazioni di roccia che affiorano dal fondale limpidissimo; in cima c’è una taverna  in pietra che serve il tradizionale patatato.

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