I sentieri più spettacolari della regione sono quelli che partono da Corniglia e si dirigono a ovest verso Vernazza oppure a est fino a Manarola, passando per il minuscolo abitato di Volastra. Si tratta di strette mulattiere che serpeggiano tra viti e antichi uliveti, senza mai perdere di vista il mare. Il più piccolo dei 5 borghi si trova appena 100 m sopra il livello del mare e con i suoi vicoletti tortuosi sembra quasi più un paesino di montagna che un borgo marinaro.
Per salire al borgo, dalla stazione si costeggiano inizialmente i binari e dopo un breve tratto la strada si stacca e inizia a salire con una scalinata di mattoni a zig zag. Dopo 33 rampe sarete arrivati al centro abitato. Secondo una leggenda, i gradini sono 365, uno per ogni giorno dell’anno. Se non volete fare la scala ad attendervi appena fuori dalla stazione ci sarà un pulmino che vi porta direttamente su al centro del paese.
All’inizio del paesino, la strada si biforca: da una parte la strada trafficata, dall’altra il corso pedonale. Quest’ultimo attraversa l’intero borgo, il cui vero e proprio centro storico si trova nella parte inferiore. Percorrendo la tortuosa via Fieschi passerete davanti a negozietti di specialità gastronomiche, ristoranti e bar. Se avete voglia di un gelato, c’è l’imbarazzo della scelta: all’inizio della via nel raggio di soli 10 metri sono dislocate ben 3 gelaterie. Proseguite lungo la stretta stradina, osservando la cura con cui i negozi hanno allestito insegne dipinte e ingressi e ben presto arriverete nella Piazzetta Largo Taragio, il cuore del paesino. Qui potete sedervi sotto i platani e rilassarvi osservando gli altri turisti e la gente del posto che chiacchiera. Su un lato della piazzetta si trova l’Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina e al centro il monumento ai caduti. L’oratorio è un edificio settecentesco il cui interno ad aula unica presenta alcuni affreschi sul soffitto. Da dietro la piazzetta scendete alcuni gradini fino a una piazza più piccola affacciata sul mare che sta soltanto 90 m più in basso ed è usata dai bambini come campetto di calcio. Da questo belvedere potrete ammirare una fantastica vista sul vicino borgo di Manarola, sulla spiaggia sotto la stazione e su tutta la costa. Camminando attraverso un intricato reticolo di stradine scendete di nuovo in via Fieschi. Poiché sono pochi i turisti che deviano dal corso principale, avrete i vicoletti tutti per voi. Continuando sul corso si raggiunge la terrazza panoramica del belvedere di Santa Maria, dove potete fermarvi per un aperitivo al calar del sole, ammirando da una parte i monti e il Santuario della Madonna delle Grazie, dall’altro la Marina di Corniglia e la spiaggia di Guvano. Dalla parte alta di Corniglia, la chiesa di San Pietro domina il borgo.