deserto del sahara
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5 ragioni per visitare il sahara tunisino

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Perché vistare il Sahara tunisino?

  1. L’emozione a portata di mano: una breve “méharée”, ovvero una gita a dorso di un dromedario con le guide locali, un pasto sotto le tende nello splendore delle dune o una notte al bivacco sotto il cielo illuminato di stelle, ed è l’emozione del deserto ad essere accessibile a tutti. Una gita in moto in pieno deserto, una passeggiata in paesaggi grandiosi: è nell’avventura a poche ore dall’Europa.
  2. Un sahara, dei sahara: Il sahara tunisino offre un incontro indimenticabile con un mondo differente. E con esso la sorpresa della sua diversità. Diversità dell’universo minerale, dove le ripide montagne contrastano con la dolcezza delle dune di sabbia. Diversità di culture e di stili di vita, dalle grandi città-oasi fino ai villaggi trogloditi, passando dalla tenda dei cammellieri nomadi e le sorprendenti oasi di montagna.
  3. Grandi spazi per vivere forti emozioni: i grandi spazi del Sahara si prestano alla competizione e agli sport estremi. Le zone sabbiose sono dei campi di avventura da percorrere in quad, in 4×4 o in moto. Le vaste distese come il Chott el-Jerid permettono di praticare il carro a vela e il wind skateboarding. Sciare sulle dune offre delle sensazioni esaltanti, e l’ULM è uno dei modi migliori per apprezzare la bellezza del Sahara tunisino. 
  4. Begli hotel sahariani e alloggi insoliti: Il Sahara tunisino offre una grande scelta di hotel altamente confortevoli in stile sahariano. Dall’edificio sontuoso al palazzo delle Mille e una notte, il lusso di fonde bene con la maestosità del deserto. Per un’esperienza originale, optate per un lodge nel palmeto, un relais sahariano circondato da dune di sabbia, una camera in una casa tradizionale, o un’abitazione troglodita adattata ad hotel.
  5. Un ambiente eccezionale per eventi eccezionali: per lo svolgimento di eventi fuori dal comune, il Sahara tunisino offre straordinarie possibilità. Festival di musica elettronica, Rally e imprese sportive, bivacchi di lusso e champagne al tramonto, banchetti in un’oasi o nel mezzo del Chott… vivete dei momenti magici in quei ambienti naturali che hanno ispirato registi cinematografici come George Lucas per Guerre Stellari e Anthony Minghella per il paziente Inglese.

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