tunisia
Senza categoria

Il Grande Erg Orientale

tunisia

Il deserto come lo si sogna, esperienza di pienezza e di immensità, di silenzio e di dolcezza… La Tunisia conta 40.000 km quadrati di deserto di sabbia, una parte del Grande Erg Orientale che offre i più bei panorami di dune scolpite dal vento. A volte dolcemente ondulate, a volte erette in onde impetuose, queste si tingono di giallo e di rosa all’alba, spettacolo raro che premia le notti al bivacco. Il paesaggio in continua evoluzione a volte nasconde delle sorprese: pozzi insabbiati, montagne che sovrastano le dune, bacini che ospitano qualche cespuglio o arbusto, o perfino un lago dove giocano anatre e aironi. Guide e cammellieri della regione mettono tutta la loro passione e la loro esperienza al servizio di chi vuole provare l’emozione del viaggio sahariano.

Il sahara tunisino accoglie gli appassionati di orizzonti senza limiti e di escursionisti a lungo tragitto. Coloro i quali praticano la marcia vi si immergono per settimane intere; l’esperienza dei cammellieri di Douz si mette al servizio della loro passione, facendo scoprire i segreti della natura e gli espedienti della vita nomade. Decine di Rally sono stati organizzati nel deserto tunisino. A sud di Ksar Ghilane, una pista larga conduce verso la città pretrolifera di El Borma fra le maestose dune dalle tinte rosate. Ma bisogna abbandonare gli itinerari più frequentati per accedere ai campi di rose di sabbia, alle greggi raccolte attorno a punti d’acqua, alle montagne insabbiate o ai laghi di acqua calda scintillante in mezzo alla sabbia.

Punti forti: 

  1. la bellezza e la varietà di siti,
  2. La facilità di accesso la prossimità delle strutture turistiche e delle stazioni di rifornimento.
  3. Le numerose possibilità di escursioni a piedi, le méharées (gite a dorso di un dromedario), gite in moto, quad o 4×4.
  4. Alcuni itinerari su strade asfaltate sono percorribili con auto da turismo.
  5. Percorsi sicuri con postazioni militari e stazioni di rifornimento ad intervalli regolari.

LA FAUNA DEL DESERTO

A 50 km a sud di Douz, il Parco Nazionale di Jebil, immensa riserva naturale, è un luogo dove si proteggono esemplari della fauna fragile del deserto sabbioso. Ospita una sessantina di gazzelle e addax. Un altro Parco Nazionale, Sidi Toui, è consacrato all’ecosistema delle regioni aride del Sud-Est. Le specie animali e vegetali vi hanno sviluppato incredibili capacità di adattamento. Così la lucertola dalla coda spinosa, dall’aspetto di un animale preistorico, si nutre esclusivamente di vegetali. Gazzelle, roditori e uccelli dai manti di colore chiaro che li rendono visibili solamente ad occhi allenati.

L’OASI DI KSAR GHILANE

Ai margini del deserto di sabbia, Ksar Ghilane è la più sahariana delle oasi tunisine. Per coloro i quali praticano la marcia o per gli escursionisti, essa offre una sosta insolita con il suo vasto palmeto e i suoi sentieri ombrati da tamerici che pullulano di uccelli. Una sorgente termale che alimenta un laghetto che invita ad una nuotata delziosamente rilassante. Bisogna immergersi in un mare di dune per raggiungere alcune antiche vestigia in pieno deserto: i resti di una fortezza romana, che fu testimone dei combattimenti della Seconda Guerra Mondiale.

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.