Il borgo storico di Marano Lagunare è molto orgoglioso del suo passato che ancora emerge dal dedalo di calli e di piazzette colorate che adornano la città e dalla forte conservazione del dialetto veneto. Cuore del centro storico di Marano la piazza Vittorio Emanuele II, un vero salotto per l’armonia delle linee, per le decorazioni costituite dei palazzi antichi, dai busti, dai fronzoli ornamentali, dai pozzi cinquecenteschi e location d’eccellenza della “Torre Millenaria”, il campanile di Marano avvistabile dalla laguna. Ci racconta il passato romano dell’area, il Museo Archeologico della Laguna dove sono conservati diversi reperti romani e preromani per lo più trovati in mare dai pescatori della località. Ancora molto radicato in questa città il legame con la pesca che rappresenta una delle attività principali e rende la cittadina meta d’eccellenza per assaggiare le specialità ittiche e i piatti della tradizione o per acquistare i prodotti del mare direttamente dalle imbarcazioni dei pescatori una volta alla settimana durante il periodo estivo. Durante l’estate sono numerose le feste organizzate nel borgo, come la manifestazione religiosa tradizionale di San Vio. Ogni 3 anni, in occasione della Triennale, la statua della Madonna della Salute viene trasportata di notte lungo il canale di ingresso al Porto di Marano in una lenta e partecipata processione e il borgo si veste da festa con archi illuminati, altari devozionali e chioschi enogastronomici dove degustare il pescato locale.
