provincia di mantova
viaggi

cosa vedere a sabbioneta

provincia di mantova

Sabbioneta si trova in provincia di Mantova ed ha molto da offrire nel campo della cultura, ecco cosa vedere:

PIAZZA D’ARMI STATUA DI ATENA

In piazza d’armi un’alta colonna corinzia sulla cui sommità poggia la statua della Dea Pallade Atena a vigilanza e protezione della città. Rispetto alla posizione attuale la colonna era infatti collocata circa 70 metri più indietro, all’incrocio delle odierne via Vespasiano Gonzaga e via Dondi;

PALAZZO GIARDINO

Accanto alla rocca si trova Palazzo Giardino, l’edificio intonacato di bianco e luogo privato destinato allo svago e allo studio. Dei, leggende, gloriose battaglie ed uomini illustri sono immortalati tra volte e pareti;

GALLERIA DEGLI ANTICHI

Questa Galleria è lunga circa 97 m è il lungo corridoio sopraelevato in cotto affacciato sulla piazza d’Armi e collegato a Palazzo Giardino. Gli affreschi raffigurano finte architetture, stemmi, imprese e allegorie care a Vespasiano. Il soffitto è costituito  da cassettoncini, un tempo dipinti d’azzurro, da cui spuntano roselline dorate;

PALAZZO DUCALE

Cuore pulsante  della vita pubblica di Sabbioneta, dove si trovava la sede giudiziaria e amministrativa del governo e dove avevano luogo commerci e scambi. La bella facciata dell’edificio è costituita da finestre, in asse con le aperture del loggiato che sono sormontate alternativamente da timpani triangolari e curvilinei e, in cima ad essi, 5 mensole sorreggevano busti in marmo di imperatori romani. I busti, ora collocati sulla facciata, sono le copie di quanto rimane della “Cavalcata” conservata all’interno del palazzo dove si trovano le 4 statue equestri lignee ed i soffitti magistralmente intagliati.

TEATRO ALL’ANTICA

Il Teatro è completamente indipendente e si affaccia su 3 vie alle quali corrispondono i 3 diversi ingressi riservati alla corte ed al pubblico, un 2° ingresso a Vespasiano con la famiglia ed un retro palco per gli artisti, assoluta novità per l’epoca. La suggestiva loggia è abbellita dalle statue degli dei dell’Olimpo e le decorazioni sottolineano ancora una volta la passione di Vespasiano per Roma antica;

SINAGOGA

Dopo varie ristrutturazioni all’edificio è stato restituito lo splendore originario, consentendone la riapertura al pubblico nel 1994. Di pregio l’Aron, gli stucchi del soffitto ed i finti marmi delle colonne;

CHIESA MADONNA DELL’INCORONATA

Si trova nel luogo dove prima sorgeva la Chiesa di San Niccolò, fatta demolire per volere di Vespasiano Gonzaga. Divenne anche il Mausoleo del Duca. Sulla sinistra dell’altare maggiore, è custodito il monumento funebre. Al centro fu collocata la statua bronzea di Vespasiano, al di sotto del monumento marmoreo, furono rinvenuti i resti ossei della famiglia ducale di Sabbioneta, custoditi all’interno di una cripta ed il celebre Toson D’Oro che Vespasiano ricevette da Filippo II nel 1585.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.