Vigevano si trova in provincia di Milano ed ha molto da offrire ai suoi visitatori.
PIAZZA DUCALE
Rappresenta uno dei primi modelli di piazza rinascimentale ed è fra i migliori esempi di architettura lombardo del XV secolo. La piazza nacque per dare lustro alla città in quanto sede privilegiata del Ducato. Cuore pulsante della città, è circondata da portici e arcate sorretti da colonne con capitelli che presentano fogge differenti tra loro e decorata dalla curiosa serie di medaglioni sforzeschi ritraenti imprese araldiche, personaggi della dinastia sforzesca e dell’antichità. L’attuale forma architettonica si deve al Vescovo Architetto Juan Caramuel y Lobkowitz che nel 1680 edificò la facciata barocca del Duomo.
CATTEDRALE DI SANT’AMBROGIO
L’attuale costruzione del Duomo dedicato a Sant’Ambrogio. La facciata barocca progettata dal Vescovo Juan Caramuel y Lobokowitz fu giustapposta per rimediare all’asimmetria dell’edificio con la piazza antistante. L’interno conserva notevoli opere d’arte, tra cui pregevoli dipinti di Cesare Magni e Bernardino Ferrari. Adiacente alla Cattedrale di Sant’Ambrogio si trova il Museo del Tesoro che conserva, oltre a preziosi corali e codici miniati di G:G Decio, un preziosissimo reliquiario in argento cesellato d’oro di scuola lombarda, arazzi fiamminghi e un paramentale cinquecentesco utilizzato Monza per l’incoronazione di Napoleone Bonaparte.
PALAZZO DUCALE
Si hanno notizie di un “castrum” in Vigevano già di epoca longobarda. Il luogo fortificato inizia la sua trasformazione in Palazzo Ducale: fu soprattutto Lodovico il Moro con il contributo di Donato Bramante a conferirgli l’aspetto di un palazzo rinascimentale. Grazie all’opera di artisti e artigiani lombardi gli ampi saloni si presentavano affrescati e magnificamente arredati per accogliere la corte ducale, oltre a personaggi illustri e sovrani. Sono ancora visibili alcuni affreschi della seconda metà del XV secolo. Il Palazzo Ducale ha 5 piani, due dei quali sono stati restaurati di recente insieme alla parte, incuneata sotto la Strada Coperta, che un tempo era adibita a prigioni.
GLI AFFRESCHI DEL CASTELLO
Tutte le stanze interne del castello erano affrescate, così le mura del cortile e naturalmente anche la piazza e alcune vie limitrofe. Di tutto questo splendore è rimasto qualcosa di originale all’interno del maschio e sulle mura delle scuderie.
Questa città è un piccolo gioiello. Me ne innamorai guardando il film “Il maestro di Vigevano” con Alberto Sordi, e col fatto che si trova a un’oretta da casa mia ogni tanto ci vado.