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cosa vedere a Vigevano (parte 3)

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Eccovi i posti migliori di Vigevano:

PINACOTECA

Sopra la scuderia di Ludovico Il Moro c’è la sede della Pinacoteca Civica (Casimiro Ottone) che raccoglie le maggiori opere di artisti lomellini. Composta da 10 sale speculari, ospita anche strappi di affreschi originali della Piazza Ducale del XV-XVI secolo e una preziosa opera risalente al 1515 del Maestro vigevanese Bernardino Ferrari. Oltre a opere di autori del territorio, in alcune sale sono esposte anche importanti opere di Francesco Valaperta, Pompeo mariani e Antonio Fontanesi.

MUSEO DELLA CALZATURA

Vigevano è nota in tutto il mondo per la sua tradizione calzaturiera. Oggi questa tradizione del saper fare si trova nel Museo della Calzatura di Vigevano, unico museo pubblico in Italia dedicato alla storia e alla evoluzione della calzatura, la sua dimensione culturale. Si trova nella sede quattrocentesca del Castello Sforzesco, il museo è nato per esprimere, attraverso la narrazione del prodotto, sia la storia e l’economia di Vigevano, che l’evoluzione internazionale della scarpa intesa nel suo valore di oggetto di design e moda. Propone 4 sezioni tematiche: storia, etnica, moderna e curiosità. Ad accogliere il visitatore “la stanza della Duchessa” spazio multimediale dedicato a Beatrice d’Este.

MUSEO DELL’IMPRENDITORIA

Il Museo narra lo sviluppo economico del territorio vigevanese, con riferimento al settore tessile, calzaturiero e meccanico. Mostra documenti, manifesti e macchinari che raccontano l’evoluzione tecnologica e imprenditoriale del tempo.

MUSEO ARCHEOLOGICO

Ospita i reperti provenienti da scavi nella zona della Lomellina. Nella prima sala sono esposti i corredi funerari di epoca tardo La Tène e romana, nella seconda i reperti di età tardo antica e altomedievale, nella terza i materiali provenienti dal territorio di Vigevano, dalla preistoria all’età romana. Si aggiunge uno spazio destinato a mostre ed esposizioni a rotazione.

CHIESA DI SAN DIONIGI

In origine collocata nelle vicinanze del Castello, è stata pensata come oratorio pubblico ad uso della Confraternita della Misericordia. All’interno della chiesa è possibile ammirare 2 pregevoli opere: un gruppo ligneo policromo costituito da 8 statue raffiguranti la deposizione del sepolcro opera di bottega lombarda o piemontese del XV secolo e una tela del Cerano raffigurante il Martirio di San Dionigi. Dal 2011 la chiesa di San Dionigi è diventata Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

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