Appena arrivate all’archeopark vi ritroverete in un museo interattivo all’aperto, creato per rivivere il passato, attraverso ricostruzioni di insediamenti preistorici, realizzate su base scientifica. Nell’archeopark si può:
- esplorare una grotta come quelle in cui, oltre 10.000 anni fa, avevano dipinto e graffito i loro dei e le figure degli animali che cacciavano; osservare come i nomadi mesolitici avevano organizzato i loro ripari sottoroccia; inoltrarsi nei campi di lino, miglio, grano e lenticchie, seguiti da un gregge di capre sostare nella fattoria neolitica, nel deposito degli attrezzi agricoli per provare ad impugnare la zappa ed il falcetto, tirare il carro ruote piene e comprendere come vivevano i primi agricoltori.
- Sostare nelle capanne del grande villaggio palafitticolo, come poteva essere 4.000 anni fa, che si protende nel lago in cui le piroghe avanzavano a colpi di pagaia, tra gli uccelli acquatici, le canne palustri e le ninfee.
- Risalire la collina per conquistare un castelliere, villaggio fortificato come doveva essere 3.000 anni fa; soffermarsi in un dolce pianoro coronato da alberi ed entrare nelle case di tronchi simili a quelle di 2.500 anni fa, dove lavorano alcuni artigiani, come in un vero e proprio museo vivente.
- Percorrere un grande labirinto, ricostruito sulla scorta dei disegni trovati sulle rocce di Luine, Capo di Ponte e Cimbergo.
la caratteristica peculiare di questo grande parco tematico polifunzionale è costituita dal fatto che non sarà solo da visitare, ma da vivere, dal momento che i gruppi organizzati di utenti, previa prenotazione, potranno svolgere una serie di attività nel laboratorio didattico, guidati da animatori specificamente preparati; sarà possibile, ad esempio, imparare ad utilizzare il trapano, a battere il rame, ad accendere il fuoco e macinare il grano, ecc…
SITO: https://www.archeopark.net
E’ una vita che non vado a Boario, ogni volta mi riprometto di farci un giro ma per un motivo o per l’altro mi perdo sempre questa gita! Spero di rimediare presto e magari di scrivere anch’io un post! 🙂