Si estende per 50.000 ettari nella parte orientale della provincia di Brescia, in Valcamonica, del Passo del Tonale a quello di Croce Domini. Una zona di notevole interesse naturalistico, avvalorato dalla sua particolare ubicazione: si trova infatti a “ponte” fra il Parco dello Stelvio e quello trentino dell’Adamello-Brenta, con cui forma un’unica grande area protetta internazionale di 250.000 ettari, che non ha eguali nell’intero arco alpino. Natura, ma anche storia. Nel parco, infatti ci sono importanti testimonianze storiche: nella zona di Capo di Ponte si trova la più alta concentrazione al mondo di incisioni rupestri, mentre in alta valle numerosi sono i resti delle trincee e delle fortificazioni della Prima Guerra Mondiale. Dal ghiacciaio centrale dell’Adamello si diramano creste e catene montuose, ideali per arrampicare e fare sci alpino. Meta ideale per passeggiate sono i boschi di castagni, ontani, frassini, noccioli e betulle del fondovalle o quelli di larici e abeti rossi sopra i 1000 metri. Alle quote superiori, tra le sassaie, si trova in tarda primavera una splendida fioritura, tipica dell’alta montagna: genziane, pulsatille, stelle alpine. Molti gli animali che hanno trovato nel parco il loro habitat ideale. nei pascoli d’alta quota vive il camoscio, anche se sono pochi i branchi avvistabili.