La posizione di Varallo, con il suo santuario sul famoso Sacro Monte, presenta particolari e interessanti vedute che nessuna persona provvista di mezzi dovrebbe trascurare di visitare e, con le sue vecchie case e i pendii ricchi di vegetazione, forma un quadro che pochi disegnatori trascurerebbero di possedere.
COSA VEDERE:
LA COLLEGIATA DI S.GAUDENZIO
Eretta su un promontorio roccioso, è raggiungibile grazie alla maestosa scalinata contemporanea alla sua costruzione. La chiesa è circondata da un loggiato composto da 28 archi dal quale si domina la piazza sottostante. Del suo aspetto originario rimane solo parte del campanile romanico a causa dei lavori che trasformarono le sue linee architettoniche. L’interno, barocco, presenta un’unica navata con cappelle laterali abbellite da opere pittoriche, nell’abside, si trova il polittico di Gaudenzio Ferrari dedicato allo Sposalizio di S.Caterina.
LA CASA VALSESIANA “MUNTISEL”
Si trova all’interno dei Giardini pubblici, è una ricostruzione di una tipica abitazione valsesiana: presenta infatti le caratteristiche di estrema funzionalità delle strutture e il tetto in beole, tipici delle costruzioni edilizie della Valsesia.
LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE
L’interno, caratterizzato dalla spoglia struttura architettonica di matrice francescana, è movimentato dalla presenza di archi gotici che sorreggono il soffitto in travi di legno a vista. La parte più artistica è costituita da 21 scene della vita di Cristo affrescate da Gudenzio Ferrari, che si trovano sulla parete divisoria che separa lo spazio aperto ai fedeli da quello anticamente riservato ai religiosi. la parete è sovrastata, nel timpano, dal busto dipinto dal profeta Isaia, mentre al di sotto di essa 2 tondi raffigurano S.Francesco e S.Bernardino da Siena, soprestanti a loro volta due riquadri con al Pietà e la Veronica. la chiesa presenta inoltre i resti di una decorazione più antica, visibile nei riquadri accanto alla cappella di sinistra, mentre gli affreschi sulla volta della cappella dedicata alla Madonna delle grazie sono opera di Antonio Orgiazzi. Nel chiostro del convento sono conservati affreschi che riprendono i temi della vita di Gesù trattati all’interno, oltre a figure di santi e alla Vergine col Bambino.
L’OTTOCENTESCO PALAZZO DEI MUSEI
Ospita la Pinacoteca e il Museo Calderini.
In Piazza San Carlo, vicino al palazzo dei musei, è possibile visitare la Casa-Museo Cesare Scaglia, una raccolta non solo di opere ma anche di mobili, oggetti d’arredamento, libri, gioielli, ricordi, che offre un’immagine della figura dell’artista e dell’epoca. La raccolta si divide in 3 sale. Dal Palazzo dei Musei ci si può inolrare nell’antico centro cittadino, percorrendo vie caratteristiche quali Via Don Maio, antica Contrada dei Nobili, Piazza S.Carlo, via Orgiazzi, via Albertoni, via Alberganti, antica contrada del burro, fino a raggiungere, passando anche accanto a Palazzo Baldissarri Pitti, Piazza Ravelli. Tutte vie commerciali che hanno traccia ancora ben visibile dell’antica urbanistica cittadina, abbellita da cortili, portici, affreschi e balconi. Il ponte sul torrente Mastallone, raggiunto attraverso le antiche vie, è dominato dalla statua del generale Giacomo Antonini. Il Palazzo Scarognini d’Adda, oltre il ponte, presenta una grandiosa architettura quattrocentesca, fortemente ampliata e rimaneggiata con affreschi sulla parete esterna raffiguranti gli antichi stemmi delle famiglie proprietarie. La chiesa di S.Giacomo, poco distante, di impianto medioevale, è stata rimaneggiata sia nell’architettura che nella decorazione. Tprnando verso il centro della città, attraverso via Osella, si arriva in piazza Calderini su cui si affaccia il settecentesco Palazzo Racchetti, oggi sede della Biblioteca civica. Poco distante, il palazzetto Centa Testa presenta la sua importante architettura affacciandosi su via Vietti. Si raggiunge infine corso Roma, viale alberato su cui si affacciano l’ex convento delle Orsoline, di epoca rinascimentale e le ville ottocentesche, segno tangibile dell’agiatezza e di un alto livello culturale raggiunto; oggi sono la sede del Municipo e di diversi Enti territoriali.