
I borghi più belli dell’abruzzo sono:
CIVIDELLA ALFEDENA
Il paesino lindo e appartato, conserva tra le strette viuzze dell’intatto centro storico alcuni palazzetti del ‘600 e del ‘700, una torre trecentesca e la seicentesca chiesa di San Nicola. Grazie alle numerose strutture ricettive, alle botteghe di prodotti tipici, ai musei ed alle aree faunistiche nei dintorni, Civitella rappresenta uno dei migliori esempi di integrazione tra un’area protetta e l’economia locale.
DA NON PERDERE
Il Museo del Lupo appenninico, punto di riferimento per chi visita il parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’escursione alla Camosciara, il selvaggio anfiteatro rupestre dominato dal monte Sterpidalto e del Balzo della chiesa, dove vive il camoscio d’Abruzzo.
FARA SAN MARTINO
Ha le gole di San Martino alle sue spalle che sono impressionanti e spettacolari e sono il biglietto da visita della città. Meta ideale per gli amanti della natura, del trekking e delle attività all’aria aperta, Fara offre anche attrattori storico-culturali ed è conosciuta anche come “città della pasta”, per i numerosi pastifici presenti nel territorio.
DA NON PERDERE
Le escursioni attraverso le gole di San Martino, scoprendo anche i resti dell’abbazia benedettina di S,Martino in Valle. Le suggestive sorgenti del fiume Verde, dove potersi rilassare a contatto con la natura. Il centro storico, caratterizzato dall’antico borgo medievale di “Terravecchia” al quale si accede attraverso la “Porta de Sole”, e dalla parrocchiale di San Remigio. Il Museo Naturalistico del Parco Nazionale della Majella e quello delle Arti e Tradizioni Faresi “Macaronium”, dedicato alla tradizione della produzione della pasta.
LAMA DEI PELIGNI
Dal paese, percorrendo la strada verso Palena, si incontrano le grotte del Cavallone, tra le più alte d’Europa. Nel paese presso il Centro visite del Parco si possono ammirare il Museo Naturalistico Archeologico e il giardino botanico. Nella piazza Umberto I si trova la parrocchiale dei SS. Nicola e Clemente, nella parte alta del paese la chiesa di Maria SS. Della Misericordia.
DA NON PERDERE
L’Area faunistica del camoscio d’Abruzzo.