Il Parco naturale dell’appennino lucano si qualifica come centro del sistema regionale delle aree protette. Nel suo lungo percorso, il Parco include alcune delle maggiori vette della dorsale appenninica: i monti Perfaone e Volturino, il massiccio del Sirino comprendente il Monte Papa, Cima del Lorenzo, Timpa Scazzariddo e Monte Sirino che insieme rappresentano l’estrema propaggine meridionale del Parco Nazionale.
FLORA
Il territorio è ricco di boschi. Nella fascia altitudinale più bassa troviamo querce, carpini, castagni, frassini e ornielli. Nelle fasce superiori sono diffusi i cerri e le faggete miste con agrifoglio, acero o abete bianco.
FAUNA
Tra i vari animali presenti vanno segnalati il lupo, il cervo, il capriolo, il cinghiale, il gatto selvatico, l’istrice e la lontra lungo il fiume Noce il fiume Agri. Rivolgendo gli occhi al cielo, il parco offre degli incontri mozzafiato: è possibile scorgere il volo dell’aquila reale oltre i 1.500 m di altezza, del falco pellegrino e del corvo imperiale. Poco più in basso, nei boschi, troviamo il gufo reale, mentre nelle zone collinari sono particolarmente abbondanti il nibbio reale e la poiana. Negli ambienti umidi è possibile avvistare l’airone cenerino e il capovaccio, specie nidificante nel territorio del parco.
PER ESCURSIONI
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