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cosa vedere e fare nelle isole ponziane

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Innanzitutto va detto che le isole ponziane sono 3 e ve le presento:

ISOLA DI PONZA

È la più grande delle isole  dell’arcipelago. È lunga 7 km ed è stretta, ha una forma a mezzaluna. Appena si sbarca con le navi ci si trova a Ponza centro o porto dove sono concentrati tutti i principali servizi e attività dell’isola. A poche centinaia di metri dal centro e dopo aver attraversato 2 storici tunnel si arriva al borgo di Santa Maria. È uno splendido e coloratissimo borgo. La Forna, che si snocciola in altri piccoli quartieri, occupa tutta la zona nord dell’isola ed è il tipico villaggio di pescatori con strade strette e incastrare tra edifici e muri a secco. L’isola è caratterizzata da una poca urbanizzazione lasciando ampie zone completamente coperte da macchia mediterranea. Tutto il territorio è ZSC, Zona Speciale di Conservazione, e ZPS, Zona a Protezione Speciale.

ISOLA DI ZANNONE

Fa parte del Parco Nazionale del Circeo e quindi è totalmente selvaggia e disabitata. La sua caratteristica principale è il bosco di lecci. Girare in un bosco in infradito, costume e ancora bagnati dal mare è veramente un’esperienza particolare e unica. Il sentiero è semplice e ben segnalato e vi porterà in cima, dove sono ancora presenti i resti di un convento cistercense. L’isola è raggiungibile in sicurezza sia con gite organizzate saltuariamente sia con le piccole imbarcazioni a noleggio.

ISOLA DI PALMAROLA

La visita di quest’isola è una delle cose da non perdere, se andate a Ponza. L’isola è un’oasi naturalistica tutelata e la presenza dell’uomo è limitata alla baia del “porto”. Questa baia non è un porto vero e proprio ma si può scendere sulla spiaggia ghiaiosa e c’è un ristorante e delle case grotte. Si può raggiungerla sia in modo autonomo, noleggiando una barca o un gommone, sia con una gita organizzata con una traversata di circa un’ora.

MUSEI STORICI

L’intero porto borbonico dell’isola di Ponza è un museo a cielo aperto che è rimasto praticamente invariato, con la banchina al livello del mare, la via pedonale fiancheggiata al piano superiore e le case ancora più alte. È ancora possibile vedere gli edifici pubblici gialli che negli anni passati hanno ospitato le caserme  e gli edifici di una scuola e delle prigioni. La chiesa di San Silverio è stata il centro religioso dell’isola fin dai tempi dei Borbone e l’architettura ricorda chiaramente il Pantheon di Roma. Una visita al cimitero monumentale vi stupirà con le sue tipiche cappelle e il suo panorama mozzafiato. Si possono visitare anche due delle cisterne romane che, 2000 anni fa, fornivano l’acqua a l’intera flotta romana.

MUOVERSI SULL’ISOLA DI PONZA

Ci si può muovere tranquillamente con i mezzi pubblici. La partenza si trova nel parcheggio di Via Banchina Nuova, a pochi metri dallo sbarco della nave. Si possono anche noleggiare scooter, golf car, automobili e biciclette elettriche.

SPIAGGE ATTREZZATE

Da Ponza porto è possibile andare alla spiaggia di  Frontone tramite le molte navette. La spiaggia è raggiungibile anche a piedi tramite una passeggiata di circa 20 minuti dalla strada principale. A le Forna, raggiungibile in bus o auto, sono presenti più punti dove andare al mare in modo gratuito. Cala Feola, spiaggia di sabbia raggiungibile percorrendo una lunga scalinata. Cala dell’acqua è sempre formata da molteplici rocce da cui tuffarsi e potrete noleggiare barche, gozzi, lettini e ombrelloni. Si raggiunge facilmente a piedi. Cala Gaetano, proprio alla fine dell’isola, è un posto davvero isolato e particolare anche perchè bisogna scendere centinaia di gradini. Una serie di grandi rocce saranno alla fine della discesa dove potervi godere una riservata giornata di mare.

ESCURSIONI E TREKKING

Sono presenti percorsi bellissimi e di bassa difficoltà ma che vi lasceranno senza fiato per la loro natura e panorami.

MONTE GUARDIA

Salire sul tetto dell’arcipelago in una giornata tersa è una bellissima esperienza. La mulattiera è semplice e si inerpica tra muri a secco, vigneti e macchia mediterranea. Una volta su, non potrete non sorprendervi quando vi troverete realmente sopra il faro della Guardia.

PUNTA FIENO

L’escursione decisamente più bella dell’isola. Ancora adesso viene percorsa dai contadini dell’Antica Cantina Migliaccio per coltivare la vite. Il percorso è scandito da aforismi selezionati dal poeta ponzese Antonio De Luca che vi trascinerà in un luogo lontano nel tempo e nello spazio.

FRONTONE

Partendo dalla strada provinciale dovete scendere verso il fortino borbonico che domina la baia. A piedi raggiungerete l’omonima spiaggia per poi visitare il museo etnografico. Il rientro potrete effettuarlo a piedi tornando sulla strada principale o via mare con la barca di linea.

PUNTA INCENSO

Percorso molto facile ma affascinante. Si raggiunge la punta nord con panorami particolari e unici.

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