Continuo con il raccontarvi dei borghi più belli della Basilicata!!!
GINESTRA
Un tuffo nel passato è ciò a cui assomiglia una semplice passeggiata tra le viuzze del paese. Le strade in siglate con la doppia denominazione, albanese e italiana, i caratteristici edifici come Palazzo Allamprese, o elementi architettonici come l’Arco Forno creano un’atmosfera molto particolare in cui si ha l’impressione di trovarsi in un’altra epoca. Sensazione corroborata dai paesaggi mozzafiato che incorniciano il centro abitato. Da visitare la Chiesa Madre di San Nicola e la Chiesa della Madonna di Costantinopoli.
MASCHITO
Da vedere: la fontana monumentale del paese, in pietra bianca, che si inserisce tra incantevoli palazzo del’700 – ‘900, caratterizzati da portali classicheggianti e colonne doriche, e tra chiese impreziosite, in stile albanese, da decorazioni in stucco e tele ad olio; tra queste la Chiesa Madre di Sant’Elia, la Chiesa della Madonna del Caroseno, quella del Purgatorio e quella dedicata alla Madonna del Rosario.
MONTEMILONE
Paese molto storico con antichi portali e caratteristiche abitazioni che gli danno un fascino unico. Numerosi i punti d’interesse, come il Santuario della Gloriosa, che testimonia il passaggio dei monaci basiliani, la Chiesa Madre dedicata a Santo Stefano, la Torre dell’Orologio, in pieno centro storico, e i resti dell’Acquedotto romano che portava l’acqua nella città di Canosa. Piacevoli le vicine aree pic-nic, allietate da due particolari fontane: Chiancone e Schiaffone.
RAPONE
Definito come “Paese delle Fiabe”; si distingue per la perfetta convivenza architettonica tra vecchio e nuovo. I resti di insediamenti risalenti al Paleolitico e le costruzioni del centro storico che ricalcano i contorni del sistema feudale, arricchite da insoliti mascheroni decorativi, trovano una naturale continuità nel presente con edifici più moderni. protagonisti del patrimonio culturale sono i palazzi gentilizi, quali Palazzo Nicolais e Casa Patrissi, la Chiesa Madre di San Nicola Vescovo e le due chiese dedicate a Santa Maria ad Nives e Santa Maria dei Santi.
PALAZZO SAN GERVASIO
È un castello maniero, noto anche come Palazzo Marchesale. Tempestato di chiesette antiche, quali quella di San Rocco, del S. Crocifisso, di San Sebastiano o, ancora, la Chiesa Madre di San Nicola, Palazzo San Gervasio mantiene vivo l’interesse tra storia, cultura e arte, affermandosi quale una delle aree più ricche di reperti come oggetti in porcellana, tele, stampe e volumi antichi. Il tutto conservato nella storica Pinacoteca di Palazzo d’Errico, che costituisce un vero e proprio scrigno di collezioni letterarie e artistiche tra le più preziose del sud Italia.