10 km di corsa o camminata, a voi la scelta. Tra i profumi intensi, i colori accesi, gli scorci di mare e la secolarità degli ulivi che solo la piana di Mattinata può regalarvi. La partenza, lungo il corso principale della città, Corso Matino, vi accompagna fino al bivio con il sentiero che porta verso Monte Sacro per “tuffarsi” nei primi km, in leggera discesa, verso il mare. Una volta attraversata la strada provinciale, al bivio con il percorso delle Quattro Spiagge, vi tufferete nel cuore della piana, dove i sensi, saranno rapiti dagli aromi delle coltivazioni. Ad accompagnarvi e a farvi da silenziosi spettatori, durante tutto il vostro percorso, ci saranno file e file di antichissimi ulivi, ricurvi ma fieri, come solo questo albero può essere. Il tracciato prosegue per la maggior parte del suo sviluppo sulle strade asfaltate all’interno della piana, tra serpeggianti muri a secco, in modo che possiate correre o camminare lontano dalle strade principali, immersi solo nel silenzio e nelle mille sfumature della natura garganica. Poco dopo l’ottavo km, si costeggia la strada statale, sul marciapiede, fino al rientro nel centro abitato di Mattinata, dalla parte opposta rispetto ai primi metri percorsi. Ad aspettarvi, alla fine di questo 10.000 ulivi, un’area attrezzata per il defaticamento all’interno dei giardini della villa, uno degli storici palazzi di mattinata.
COME AFFRONTARE IL PERCORSO
Percorso perfetto per essere affrontato da runners, joggers o nordic walkers. Ognuno con il suo ritmo e la sua passione potrà godere di ciò che offre questo splendido tracciato. Per i runners: percorso da affrontare in maniera intensa a seconda dei propri limiti. Dopo le prime centinaia di metri in leggero falsopiano, si scende verso il mare in lieve discesa. Dal secondo, all’ottavo km, il percorso si sviluppa tra i muretti a secco e gli uliveti della piana di Mattinata. Un percorso completamente pianeggiante, adatto alla ricerca della prestazione cronometrica, nonostante alcune curve. Da ricordare che gli ultimi 2 km risalgono verso il centro di Mattinata percorrendo una salita non ripida ma costante. Qui si può tentare uno sprint finale, per chi ne ha, fino all’area attrezzata per lo stretching e il defaticamento.