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Cagli 10 cose da fare nell’appennino marchigiano

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È bello andare per antichi borghi di pace nei weekend e Cagli fa proprio al caso vostro! Cagli, nel cuore dell’appennino marchigiano, a mezz’ora d’auto da Urbino e da Gubbio. Ci si arriva passando dal teatro comunale, una sontuosa location del 1800 che sa farsi da set per shooting di moda e che nel corso dell’anno ospita la bella iniziativa “Asilo per lo spettacolo”. Ed ecco il motivo n°1 per trascorrere un weekend a Cagli: assistere a una rappresentazione che rende il pubblico locale partecipe per davvero. La programmazione spazia dalla tradizione della contemporaneità. Tenete d’occhio il cartellone della stagione 17/18 su http://www.teatrodicagli.it

Eccovi di seguito i 9 tesori di Cagli, eletto il borgo più glam!

I gioielli del passato

Dalla Chiesa di San Domenico, con splendidi affreschi di Giovanni Santi, al Torrione del 1400. All’interno di ciò che resta dell’antica fortezza, oggi ha trovato posto il centro di scultura contemporanea. Valgono il weekend a Cagli anche l’imponente Ponte Mallio di epoca romana e il Palazzo Pubblico del Duecento, la cui sala del camino lascia senza fiato.

Gli sport del vento, in tutte le stagioni

Circondata dai Monti Cantria, Nerone e Petrano, il borgo è una vera palestra naturale, in cui praticare trekking, arrampicata, sci di fondo, mountain biking. Soprattutto: Kite Landsurfing e Kite buggying. Se non temete il freddo, concedetevi qualche momento di nuoto libero nelle gole del fiume Burano, a nord.

Il vino very local

Benvenuti nel regno del Bianchello del Metauro DOC: colore giallo paglierino, odore che ricorda la frutta fresca, sapore secco e gradevole. Ottimo con i pesci più dolci, crudi o in delicate cotture marinare.

Il cibo a misura di foodporn 

Non mancano gioie come: i passatelli asciutti o in brodo, i vincigrassi, i maltagliati con la polenta. Poi, le carni degli animali allevati nelle valli marchigiane, il baccalà e il merluzzo dell’adriatico

Il tartufo fuori dalle solite rotte

Non solo Alba e il territorio piemontese. Anche le Marche hanno la loro capitale del prezioso tubero: Acqualagna, a 10 minuti d’auto da Cagli. Da qui arrivano 4 varietà: Bianco pregiato, Bianchetto, Nero pregiato e Nero estivo.

L’accoglienza del cuore

L’ospitalità tipica della zona si rispecchia anche nelle strutture ricettive. Tanta passione si respira anche negli agriturismi che si allontanano dal centro e s’immergono nel verde, mescolando panorami mozzafiato, ritmi rilassanti e tentazioni gourmet.

La nightlife in piazza

Per la precisione, in Piazza Matteotti: dal tramonto alla notte inoltrata, si balla al ritmo delle musiche dei locali vicini e si chiacchiera sotto le stelle.

 

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