Se il calo arriva all’improvviso e magari non si è vestiti in modo adeguato, si cerca di creare correnti d’aria aprendo le finestre in casa e i finestrini quando si è al volante. È proprio in queste situazioni che spesso compare il torcicollo che ci blocca.
L’aiuto della fitoterapia
Bisogna usare le piante che agiscono come antinfiammatori. Per esempio, l’estratto secco di artiglio del diavolo contiene principi attivi che svolgono azione analgesica contro il dolore. Può essere usato sulla parte dolorante anche sotto forma di pomata. Anche la boswellia è un ottimo antinfiammatorio, che migliorerà la capacità di movimento soprattutto al mattino. La spirea, invece, aiuta nelle situazioni dolorose acute. Si può ricorrere, poi, alla curcuma: la sua radice agisce a largo spettro contrastando situazioni acute e croniche.
L’aiuto della floriterapia
Rock water aiuta chi soffre di rigidità fisica agli arti e al collo; sono persone che vivono secondo regole fisse seguendo ideali di perfezione e questo stile di vita li porta ad essere sempre contratti; questo rimedio dona maggiore flessibilità. Anche Water violet aiuta le persone contrate sia fisicamente sia mentalmente e che appaiono distaccate assumendo atteggiamenti di superiorità; spesso soffrono di tensioni muscolari e alle giunture. Oak, invece, è il rimedio utile nei casi in cui la rigidità è una conseguenza del grande senso del dovere. Walnut può regalare sollievo a tutti coloro che non sono inclini al cambiamento trovando difficoltà che si traduce in rigidità fisica.