consigli di salute

cosa fare in caso di punture d’insetto

estate

Con l’estate ha inizio la battaglia; l’inevitabile scontro è principalmente con le zanzare, ma anche con altri insetti che ci tormentano con le loro punture. Le zone predilette sono le braccia, le gambe e il volto, che sono quelle più scoperte. In questi casi bisogna agire in due modi: prevenendo con sostanze che allontanano e , quando la puntura è avvenuta, con sostanze che calmino il rossore e il prurito.

L’aiuto dell’omeopatia

Apis è il rimedio indicato specialmente per le punture di api, quando il ponfo si presenta gonfio e rosato, dà dolore e prurito migliora con applicazioni fresche. Cantharis, invece, contrasta la sensazione di prurito calmando il dolore e il bruciore associati alla presenza di grosse vescicole. Utile, poi, è il cosiddetto “cortisonico omeopatico” che è il Ledum palustre, adatto un po’ in tutte le situazioni; Lachesis va bene se la puntura crea una lesione più seria e dolorosa.

L’aiuto dell’aromaterapia

Gli insetti reagiscono a stimoli olfattivi e gli oli essenziali sono efficaci senza essere tossici. Aggiungere poche gocce di citronella nel diffusore aiuta a mantenerli a distanza, così come ci protegge una crema base di geranio da applicare sulle zone esposte: per prepararla, aggiungere poche gocce di essenza a una crema base neutra. Dopo una puntura, va bene l’olio essenziale di lavanda: applicare 1 o 2 gocce sulla zona interessata e in pochi minuti si avrà sollievo. Quando la parte colpita è sul viso, aggiungere olio essenziale di rosa o di camomilla a quello di mandorle dolci e poi applicarlo sul ponfo.

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