
La strada che attraversa tutta la provincia, e in modo particolare l’area a Denominazione dei vini DOC e DOCG, descrive le terre di produzione di grandi vini rossi di Valtellina e degli altri prodotti tipici e tradizionali agroalimentari. In Valchiavenna e in Valtellina si trovano numerose testimonianze preistoriche e storiche: dalle incisioni rupestri ai castelli fino ai palazzi dei centri urbani e ai numerosi santuari che si ergono simbolicamente in un mare di vigne. La coltura della vite in questa valle è stata una risorsa economica indispensabile e ha svolto un ruolo fondamentale nella salvaguardia del paesaggio. Il territorio della strada del vino e dei sapori della Valtellina è stato suddiviso in cinque zone corrispondenti ai riferimenti geografici e storici: il Contado di Chiavenna (Chiavenna e dintorni), il Terziere di Sotto (Morbegno e dintorni), il Terziere di Mezzo (Sondrio e dintorni), il Terziere di Sopra (Tirano e dintorni) e la magnifica terra (Bormio e dintorni). Molto interessanti e suggestivi sono i circuiti tra i vigneti terrazzati sul versante etico della Valtellina, che possono essere percorsi in auto, in bicicletta o a piedi. Essi corrispondono ad altrettante zone di produzione del vino Valtellina Superiore DOCG. Si va dal Mareggia, in comune di Berbenno, al Sassella, tra comuni di Castione, Andevenno e Sondrio; dal Grumello, nella zona nord-est di Sondrio, all’inferno, tra i comuni di Poggirenti e Chiuro, la zona sicuramente più impervia.
Amo questo tipi di itineari! sono sempre un’ottimo spunto per un week-end o una gita domenicale! 🙂